lotus elise - cruscotto aim mxl
Lo stack di serie della lotus è stupendo. Bello rumoroso di ingranaggini ma coinvolgente. Peccato abbia il contagiri a sinistra, cosa che mi sta sulle balle da sempre. Aggiungiamo la necessità di avere un minimo di acquisizione dati anche se non a 200 Hz su 20 canali... e allora andiamo di aim mxl pista. Equo compromesso prezzo/prestazioni. Farcito col suo modulino gps è una vera figata.
cruscotto aim mxl
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Che peccato rinunciare al bellissimo stack. Ma dopo anni che ce l'ho davanti, si può anche cambiare. Ora è sopra il volante di fianco al monitor del pc! |
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Dividiamo la palpebra superiore dallo strumento |
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Cerchiamo di capire che razza di connettore sia... |
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... non riesco a trovarlo |
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Impensabile di tagliare i cavi e allora me lo costruisco... |
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Iniziamo a tirare cavi. Tra linea can, selezione mappe, ventole, sensori velocità ruote anteriori... ho aggiunto una spaghettata di cavi! |
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Realizziamo la simpatica staffa di supporto per l'aim. Si avvita nella stessa posizione dell'originale, mantiene l'aim perfettamente verticale per garantire il buon funzionamento dell'accelerometro interno... |
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La palpebra superiore è incollata alla staffa di serie. O si demolisce il pezzo o si fa una copia in carbonio. Trovate la staffa in alluminio nel mio shop. I buchi laterali servono per le spie meno nobili, così non passano dall'aim e non occupano preziosi canali. I buchi in basso sono per i led che indicano la mappa selezionata in centralina. |
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Un primo montaggio |
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Retro |
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Proprio un bel lavoro! |
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Supporto verniciato nero, un altro effetto! |
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Gps e collegamenti |
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Manca la palpebra in carbonio. Appena la finisco metto le foto! |